Giulia, una giovane mamma di 33 anni che ha perso peso e recuperato energia

Giulia buongiorno e grazie per voler condividere con noi la sua storia.

Prima di tutto vogliamo chiederle come si sente dopo avere terminato un percorso per la perdita di peso con il metodo PnK

Grazie a voi e a PnK. Oggi mi sento bene, con molte più energie per correre incontro a mia figlia quando rientro a casa dal lavoro e meno appesantita. I chili che avevo accumulato prima e dopo la gravidanza sono spariti, ma in compenso è ricomparsa tanta energia. Ho iniziato questo percorso proprio perchè mi sentivo sempre stanca e, non devo nasconderlo, non mi piacevo più fisicamente. Conducevo una vita molto sedentaria e questo non aiutava sicuramente a migliorare le cose.

Quale obiettivo di perdita di peso si era posta?

Il mio obiettivo era di perdere 10 Kg e, nei primi tre mesi, ne ho persi 11 insieme a tanti centimetri di giro vita e fianchi.

Chi l’ha seguita durante il percorso?

Sono stata seguita dal dottor Maugeri e mi sono confrontata periodicamente con le nutrizioniste-coach che mi hanno aiutata a comprendere al meglio le linee guida nutrizionali e a ricominciare con le buone abitudini non solo per quanto riguarda l’aspetto nutrizionale ma anche in merito all’attività fisica. Ho ricominciato a svolgere semplici esercizi di tonificazione e a fare lunghe passeggiate con la mia bambina.

Ci sono stati dei momenti critici?

Solo all’inizio. Nei primi giorni ho percepito che il corpo doveva abituarsi ai cambiamenti. Avevo provato senza successo dei percorsi per la perdita di peso con la dieta mediterranea ma la dieta chetogenica è diversa. Il tuo corpo ti comunica già all’inizio che cosa sta cambiando in te. Dopo una settimana non ho avvertito più nessun senso di fame.

A proposito, quali sono stati i prodotti che le sono piaciuti di più?

Le barrette sono squisite ma mi sono piaciute molto anche le omelette, soprattutto quelle alle erbette.

E gli integratori, li ha assunti regolarmente?

Si, l’Unicomplex Plus inoltre aiuta a bere di più. L’idratazione è un aspetto importante che non si deve sottovalutare.

Come ha conciliato la vita di mamma con l’impegno per perdere peso?

Superati i primi giorni, in cui dovevo organizzarmi per cucinare tre menù diversi (il mio, quello di mio marito e quello di mia figlia) non è stato difficile ma soprattutto ne è valsa davvero la pena!

Il periodo di lockdown che abbiamo vissuto ha influito sulla decisione di intraprendere il percorso?

Si. Sicuramente mi ha aiutata a prendere la decisione di fare qualcosa per me e per la mia salute.

Ultima domanda Giulia, quali sono stati gli aspetti positivi e quali negativi in questi mesi di percorso?

Per quanto riguarda gli aspetti negativi solo all’inizio nei primi giorni in cui dovevo abituarmi agli alimenti. Poi solo positivi: energia, vitalità e indossare gli abiti che non mettevo da tempo. Sono pronta per le vacanze estive!