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Orazio: una storia a lieto fine grazie al metodo PnK

10 Dic 2020

Incontriamo il Signor Orazio, che dopo numerosi tentativi dietetici per affrontare risolvere il suo annoso problema, ha finalmente trovato quello adatto a lui con il metodo PnK.

Signor Orazio, lei ha 29 anni, già conosceva il metodo PnK e la dottoressa Nichetti che poi  l’ha seguita? 

Alcuni amici della mia compagna hanno seguito il metodo PnK e me l’hanno consigliato. Così ho trovato la dottoressa Nichetti tramite il sito del metodo.

Cosa Le hanno raccontato i suoi amici sul metodo PnK? Cosa l’aveva invogliato, incuriosito, spinto a compilare il form dal sito?

Certamente i risultati ben visibili: infatti un mio caro amico aveva perso decine di chili in poco tempo. Se con Alessio ha funzionato, pensavo, poteva essere adatta anche a me dato che nel mio caso non sarebbe stata la prima dieta e stavo iniziando a prendere in considerazione anche l’intervento chirurgico per riuscire a dimagrire in modo significativo. 

Aveva mai fatto diete chetogeniche?

No, è la prima volta che seguo una dieta chetogenica, ne avevo sentito parlare, soprattutto sul web.

Dopo aver visto il risultato del suo amico, ci ha detto che è andato sul sito della PronoKal. Cosa ha pensato quando ha visitato il sito? C’è qualcosa che l’ha incuriosita?

A dire il vero all’inizio, navigando sul sito sembrava troppo bello per essere vero. Se non avessi visto con i miei occhi l’amico dimagrito, sarei stato effettivamente scettico. Poi scoprendo i punti di forza di questo approccio mi sono convinto.

Ci racconti dunque quali sono i punti di forza secondo lei, del metodo PnK, ora che li ha sperimentati in prima persona.

Fermo restando che sto ancora facendo il mio percorso, una cosa che mi sembra comodissima è assumere alimenti già tutti pesati. Per le persone che hanno problemi di peso con disturbi alimentari come me, questa è una grande comodità. Per me è uno dei motivi principali per cui si pospone la dieta a data da definirsi.

Da quanto tempo ha cominciato questa dieta e quanti chili ha perso finora?

Ho iniziato la dieta il 31 marzo 2020 durante il primo lockdown, sono sette mesi. Sono partito da 200 kg e adesso ne peso 153. A dire il vero la bilancia dove mi pesai la prima volta non andava oltre i 200 Kg ma riprendeva a girare di oltre una decina di chili, per cui in totale sono circa 70 kg.

In questi mesi è sempre stato a dieta o ha fatto delle pause?

No, sono stato sempre a dieta. A settembre c’è stato un periodo in cui ho continuato la dieta ma uscendo dalla fase di chetosi per concedermi un po’ di carboidrati: mi è stato spiegato che questa fase mi serviva anche per cercare di rifare un altro “sprint” in termini di riduzione di peso, dopo poco che avrei ripreso con la chetosi. 

Come si vede?  Si sente, si può dire, un’altra persona con almeno 60 kg in meno?

Sì. Già dopo la perdita dei primi 40 kg, noti le piccole cose, come alzarsi dal letto, allacciarsi le scarpe, infilarsi nella doccia o passare attraverso una porta agevolmente. Movimenti e gesti semplici tornano ad essere tali. 

Lei è molto giovane, ha visto che oltre a un discorso alimentare il metodo è multidisciplinare e prevede anche la parte dell’attività fisica. Ci sono anche le schede con domande per la motivazione. Ha notato un cambiamento anche sotto questi altri aspetti o solo sotto quello alimentare?

Al momento l’aspetto alimentare resta fondamentale per me. 

Ha detto prima che navigando su Internet, aveva delle perplessità, invece ora ha la possibilità di raccontare a un lettore la sua esperienza. Cosa racconterebbe all’Orazio che a marzo per la prima volta si affaccia sul sito e legge testimonianze troppo belle quasi da non sembrare vere?

Ho avuto l’impressione che negli ultimi tempi si stesse parlando molto di dieta chetogenica e nel momento in cui altre persone vengono a sapere che io sto facendo questo percorso, si mostrano molto interessati. Mi chiedono come mi trovo, se funziona o meno. I risultati sono stati visibili da subito e alcuni di loro hanno iniziato tale metodo.  A chi vuole mettersi a dieta direi di darsi una chance, di fare un tentativo di almeno un mese.

Secondo lei il ruolo del medico è importante? Il metodo PnK, come ben sa, può essere prescritto come un vero e proprio farmaco solo da un medico.  Questo è un messaggio importante da condividere.

La figura del medico è secondo me, più importante della pur ottima scelta dei prodotti. Pertanto è per me fondamentale non tanto perché ti prescriva i prodotti ma perché ti segua in questo percorso. Da questo punto di vista la linea telefonica 24h su 24 è di ulteriore supporto. 

Ad una persona che sta leggendo la sua storia e magari non è ancora convinto al 100% cosa direbbe? Qual è la molla per iniziare, cosa suggerirebbe? 

Evidenzierei che con il metodo PnK i risultati ci sono subito, rispetto ad altri tipi di diete. Un ulteriore vantaggio di questa dieta è anche avere chiaro quanto durerà, quando arriverà lo step finale della dieta di mantenimento e poi i risultati immediati che si raggiungono già dai primi giorni sono quella molla che ti invoglia a continuare.

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