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Giuseppe Sorrentino, medico di un Pronto Soccorso, ci racconta la sua storia con il metodo PNK.

23 Dic 2020

Incontriamo il dott. Giuseppe Sorrentino, medico che lavora nel campo dell’emergenza presso il Pronto Soccorso e che ci racconta la sua storia con il Metodo PnK .

Dottor Sorrentino conosceva già il Metodo PnK o come ne è venuto a conoscenza?

Ne sono venuto a conoscenza tramite il dottor Roberto Maugeri: mi ha intrigato moltissimo e ho deciso di provarla, dopo aver avuto il primo approccio leggendo il libro scritto dal dott. Maugeri (ndr Dimagrire in modo semplice e sicuro. Il metodo per utilizzare efficacemente una very low calorie diet autore dott. R. Maugeri). 

Qual è la cosa che l’ha incuriosita leggendo il libro?

Mi ha interessato un po’ tutto ma soprattutto il fatto che era spiegata dettagliatamente la chetosi, la perdita di peso, la difficoltà di riacquisire peso se si seguono in modo attento le indicazioni. Tante cose positive e quindi ho deciso di provarla.

Quando ha iniziato l’approccio con il Metodo PnK ?

Ho iniziato il 22/06 di quest’anno

Quanto tempo è durato?

Ho seguito le cinque fasi della dieta per cinque mesi fino al 2 novembre, tutt’ora sto seguendo il Metodo PnK come mantenimento. 

Qual è stata la riduzione di peso in questi 5 mesi? 

Sono partito da 114kg ed a Novembre pesavo 80kg. Ho perso circa 35 kg di cui più di 20 kg di massa grassa.

Che impressione ha avuto prima come paziente e poi come medico? Quali emozioni le ha suscitato questo metodo? E soprattutto ci dica se ha ritrovato veritiero tutto quello che aveva appreso dal libro? 

Dal punto di vista medico la glicemia si è abbassata. Tutti i valori si sono normalizzati, anche la frequenza cardiaca. Emotivamente sono molto contento innanzitutto perché se prima era difficile trovare abiti adatti ora posso vestirmi senza tirare la pancia in dentro. Sono molto felice di quanto ho fatto, anche perché l’ho fatto senza soffrire… nemmeno nei primi 3-4 giorni. 

Il metodo Pnk non è solo una dieta che si effettua a tavola ma si tratta, come dice il termine, di un metodo in cui è previsto anche un percorso di attività fisica dettagliato con degli esercizi di tonificazione muscolare. Lei è riuscito a seguire anche questa parte del metodo?

Sì, assolutamente. Tutt’ora li sto facendo. Quando non sono in ospedale mi faccio una bella passeggiata andata e ritorno sul lungomare, per mantenere il peso raggiunto oltre a svolgere una corretta alimentazione. D’altronde da giovane praticavo arti marziali ed ero abituato ad effettuare esercizi per la tonificazione muscolare. Devo dire che la ginnastica proposta dal metodo è molto semplice e piacevole.

Anche se non si occupa di dietologia Le sarà capitato di incontrare pazienti che Le chiedevano cosa stesse facendo per ottenere un dimagrimento così rapido ed efficace?

Anche se lavoro nell’emergenza, sono appassionato al tema della nutrizione tanto è che anni fa ho conseguito un Master in Nutrizione di II livello preso l’Università di Ancona. Detto ciò parecchie persone che mi conoscono mi hanno chiesto quale dieta stessi seguendo, dato che la maggior delle persone pensa che per dimagrire basti la dieta. Così spiego loro il Metodo PnK e soprattutto quella che ritengo l’aspetto fondamentale e che cioè si è seguiti da un medico. Il collega che mi segue infatti precisa che è importante avere delle forti convinzioni a livello mentale, altrimenti meglio desistere.

In una sua risposta precedente faceva cenno ai valori di glicemia che si erano abbassati: da quanto tempo ha scoperto di avere alterazioni della glicemia?

L’ho scoperto qualche anno fa: prima facendo sport: calcio, bicicletta, avevo la glicemia sempre sotto controllo. Successivamente ho interrotto l’attività fisica e da qualche anno la glicemia si è alzata ma da quando ho iniziato a seguire questa dieta a tutt’ora la metformina (ndr farmaco ipoglicemizzante) non so più che cosa sia.

Mi diceva che anche i valori pressori si sono normalizzati

Sì, frequenza e pressione. Tutto a mio vantaggio insomma.

Alla luce della storia che ci ha raccontato possiamo confermare quanto affermato in altri articoli di questo blog e cioè che il Metodo PnK non è solo una dieta, ma una vera e proprio terapia.

Terapia fatta anziché di farmaci, di un metodo multidisciplinare in grado di offrire risultati che persistono nel tempo. Lei cosa ne pensa? 

Sono assolutamente d’accordo e credo che questo sia il messaggio principale da offrire a chi ci sta leggendo.

Gentile dott. Sorrentino La ringrazio per la sua disponibilità ma soprattutto per la testimonianza e le chiedo un’ultima riflessione da offrire al lettore.

Lei aveva gli strumenti per leggere e comprendere pienamente quel libro da cui ha iniziato a scoprire la dieta VLCKD ed il Metodo PnK ma le sarei grato se volesse offrire una sintesi del suo percorso di paziente intrecciata con la sua esperienza medica: quale suggerimento darebbe?

Chi vuole perdere peso principalmente per una questione medica, non estetica, deve intraprendere questo percorso perché tanti parametri clinici alterati si possono normalizzare. Seconda cosa importante il potersi vestire senza difficoltà, perché si perdono finalmente molte taglie.

Però per chi intraprende questa dieta è essenziale la giusta condizione psicologica. Bisogna essere motivati psicologicamente ed in questo aiuta anche il medico che ti segue. Ed infine che dire, se ci sono riuscito io …ci possono riuscire tutti.

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