Lipoinfiammazione e Insulino-Resistenza: come spezzare questa relazione pericolosa per la nostra salute.

La Lipoinfiammazione, è ormai assodato, è un processo che favorisce e mantiene l’obesità.

Ma quali sono i meccanismi implicati nel mantenimento dell’infiammazione cronica del tessuto adiposo, tipica dell’obesità grave e talora anche del sovrappeso moderato?

Se conosciamo i processi a cui il nostro organismo va incontro, possiamo prevenire, curare e ottenere più facilmente la perdita di peso. A volte le motivazioni da sole non sono sufficienti a farci mettere in atto strategie dietetiche rigorose. Conoscere quali sono i meccanismi fisiologici o patologici che ci portano all’aumento di peso può facilitare la nostra aderenza alla dieta e renderla quindi meno faticosa.

Scopriamo insieme alla Dott.ssa Cristina Robba, Nefrologa e Nutrizionista, esperta nel suo settore, la pericolosa relazione tra Insulino-Reistenza e Lipoinfiammazione, e come questa influisce sulla perdita di peso.

Cos’è effettivamente l’Insulino-Resistenza? E perché la sentiamo spesso nominare quando si parla di terapie dietetiche per perdere peso?

Per parlare di Insulino-Resistenza dobbiamo prima definire che sostanza è l’Insulina e il suo ruolo chiave nel metabolismo. L’insulina è un importante ormone prodotto dal pancreas, viene rilasciata nel sangue dopo i pasti, soprattutto quelli ricchi di zuccheri, ma non solo. L’azione più rilevante dell’Insulina consiste nel favorire l’ingresso degli zuccheri nelle cellule dell’organismo, per poter essere poi utilizzati nelle reazioni chimiche o fungere da riserva di energia.

Si parla di Insulino-Resistenza quando questa capacità è significativamente diminuita.

Si tratta di una condizione nella quale, nonostante l’Insulina sia prodotta e sia presente, le cellule degli organi non rispondono più in modo “normale”, come se fossero progressivamente “insensibili” alla sua azione: le cellule diventano praticamente “resistenti all’Insulina”.

Cosa succede quindi?

Se i tessuti non rispondono all’Insulina, il nostro pancreas è costretto a secernerne una maggiore quantità per cercare di produrre gli stessi effetti fisiologici, e diventa necessaria una quantità sempre maggiore di Insulina per facilitare l’entrata del glucosio derivante dai nostri pasti nelle cellule.

Così ci troviamo nella condizione di avere tanta Insulina, (quindi Iperinsulinismo), ma senza che la sua azione sia efficace.

Ma perché Insulino-Resistenza è così importante quando si deve perdere peso?

Tutta questa Insulina circolante e che aumenta nel sangue impedisce la Lipolisi, cioè l’utilizzazione del grasso, e favorisce, invece, la Lipogenesi, cioè quel processo attraverso il quale il nostro corpo sintetizza gli acidi grassi prima, e i lipidi poi.

La Lipogenesi avviene negli adipociti, (le nostre cellule adipose) e negli epatociti (le cellule del fegato), dove i carboidrati e gli zuccheri ingeriti, in eccesso, rispetto al nostro fabbisogno, si trasformano nei famigerati grassi.

Inoltre, quando l’alimentazione è troppo ricca di carboidrati, zuccheri semplici e grassi si assiste anche ad un aumento del tessuto adiposo (soprattutto quello viscerale addominale) che assume le caratteristiche di un vero e proprio tessuto infiammato. Questa infiammazione determina una ulteriore resistenza all’azione dell’Insulina.

Così, il ciclo si ripete: il risultato finale è un Iperinsulinismo continuo accompagnato da un’infiammazione cronica.

Riassumendo: se l’alimentazione è troppo ricca di carboidrati e zuccheri semplici il nostro pancreas produce Insulina di continuo per far sì che le cellule immagazzinino tutta questa energia da noi introdotta. Tuttavia, quando le nostre cellule non riescono più a immagazzinare il glucosio sotto forma di glicogeno, tutta l’Insulina prodotta in continuo per questo scopo resta in circolo. Da qui il termine di Insulino-Resistenza. Le cellule “resistono” al comando dell’Insulina, e i carboidrati in eccesso vengono così trasformati in grassi.

Ma purtroppo, non è finita qua! Questo non è l’unico processo ad andare in tilt! Oltre all’insulina anche un altro importantissimo ormone, la leptina, comincia a fare le bizze.

La leptina è un ormone prodotto dalle cellule del tessuto adiposo. Regola il senso di sazietà, risulta utile per ridurre l’appetito e per aiutare a sentirsi sazi più a lungo. In pratica, la leptina, comunica con il cervello e gli segnala quando e quanto mangiare a seconda delle riserve di grasso disponibili.

Purtroppo, in condizioni di obesità, infiammazione e Iperinsulinismo, il cervello non riesce a recepire i segnali inviati dalla leptina perché c’è una sorta di resistenza anche all’azione di questo ormone.

Quindi, quando il cervello non riesce a percepire i segnali inviati dalla leptina, non recepisce la sazietà e si comporta come se non vi fossero scorte di grasso sufficienti (ahimè la bilancia e lo specchio ci dicono il contrario), inducendoci a introdurre ancora cibo, soprattutto di sera e di notte. Praticamente, si innesca lo stimolo di fame più o meno continua, un’iperfagia persistente e se aumenta l’appetito aumentano i depositi di grasso, che a loro volta si infiammano e si perpetua il ciclo Obesità-Lipoinfiammazione-Insulino-Resistenza e aumento della fame….

Fortunatamente il rimedio a tutto ciò esiste e si chiama VLKCD con Metodo PnK!

Il dimagrimento rapido che si ottiene subito, dai primi passi, con il metodo PronoKal riduce velocemente l’Insulino-Resistenza, permettendo di spezzare questo meccanismo.

Le diete chetogeniche, che garantiscono una soddisfacente perdita di peso in poco tempo, come quella ottenuta con il Metodo PnK, sono pertanto un rimedio altamente efficace in quanto modificano ma soprattutto interrompono un processo metabolico estremamente dannoso che se non correttamente curato conduce ad un progressivo e patologico aumento di massa grassa.

Utilizzare alimenti a bassissimo contenuto di carboidrati e arricchiti con sostanze antiinfiammatorie, come il DHA, aiuta non solo ad accelerare ulteriormente il calo di peso ma anche a ridurre la Lipoinfiammazione, che a sua volta sostiene e induce l’Insulino-Resistenza.

Spezzare questo meccanismo perverso significa interrompere un ciclo vizioso e favorire la perdita di peso, e uno stato di salute ottimale.