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Sara: l’arrivo della menopausa ed il percorso verso il raggiungimento del suo Peso Sano con PronoKal.

15 Mag 2023

Si sa, la menopausa è un periodo difficile, che può creare scompensi e obbliga l’organismo ad adattarsi ad una nuova fase di naturale e fisiologico cambiamento.

Oggi vogliamo raccontarvi la storia di Sara, 55 anni, sempre a dieta, sempre a rincorrere un peso ideale. Dopo essere entrata in questa delicata fase della vita, ha iniziato ad accumulare peso senza riuscire a liberarsene nonostante gli sforzi, poi ha scoperto il Metodo PnK ed è riuscita a tornare in forma ed in salute.

Buongiorno Sara, e grazie per voler condividere con noi la sua storia.

Come ha preso la decisione di intraprendere questo percorso?

“Alcune conoscenti mi avevano parlato della dieta chetogenica con Pronokal, ma io ero scettica, lo ammetto. Non sull’efficacia della dieta, ma sulla mia capacità di mantenere pasti così apparentemente ristretti e porzionati.

Non pensavo di poter riuscire a pranzare con una omelette o una piccola porzione di pasta e un’insalata o verdure cotte. Impensabile per me, abituata a pasti sostanziosi…e infatti ne ho pagato le conseguenze”.

Aveva mai seguito una dieta chetogenica prima di allora?

“Avevo sempre seguito diete con restrizione calorica, spesso autogestite sulla base di informazioni prese da riviste o su consiglio di amici, ma non mi ero mai affidata ad un medico in grado di propormi anche strategie dietetiche alternative e soprattutto più consone al mio stato metabolico attuale.”

E poi cosa è successo?

“Il mio peso era salito ulteriormente dopo il periodo di lock down, coinciso purtroppo con l’inizio della menopausa e nonostante sforzi e sacrifici, reali o presunti, non vi so dire, non sono riuscita a perdere più di qualche chilo, situazione demotivante ma soprattutto assolutamente non sufficiente a migliorare il mio stato di salute e conseguentemente la mia autostima.

Così, ho parlato di questo protocollo con mio marito, in quanto mi dispiaceva l’idea di preparare pasti separati, ma soprattutto ero un po’ spaventata dall’idea di utilizzare prodotti preconfezionati o da ricostruire. Mi ritengo una buongustaia e, purtroppo, si vede”.

Ci racconta come si è avvicinata al Metodo PronoKal?

“Alcune conoscenti avevano effettuato una VLCKD come si dice ora, una dieta chetogenica a basso regime calorico. Ho preso contatto con PronoKal iscrivendomi al sito, ed è stato semplicissimo. Mi hanno risposto subito, consigliato un medico specializzato nel Metodo PnK comodo per la mia residenza, hanno fissato loro un appuntamento per me ed eccomi qua a raccontare la mia esperienza.

E così ha preso la decisione di iniziare?

Sì, ed in effetti è stato tutto più semplice di quanto pensassi. Dopo la visita e le spiegazioni dei vantaggi di utilizzare una dieta chetogenica a basso contenuto calorico, e anche le risposte a tutte le mie perplessità, ho iniziato il mio percorso, utilizzando all’inizio 5 pasti PnK al giorno”.

Come si è strutturato il percorso con il Metodo PnK?

Su consiglio del mio medico mi pesavo ogni 4/5 gg, e, grazie ad una pratica applicazione collegata ad una bilancia che mi è stata fornita con gli alimenti PnK, il mio calo di peso veniva valutato frequentemente da remoto dal medico che mi seguiva. Una vera comodità. E soprattutto uno stimolo a continuare il percorso.

Ho seguito i vari passi del protocollo con facilità, sostituendo pian piano i prodotti PronoKal e reintroducendo gradatamente gli alimenti, sempre sotto controllo medico, sia in visita che tramite l’App.  Questo schema mi ha permesso di mantenere una vita sociale attiva, senza particolari penalizzazione né in famiglia né nel contesto lavorativo. Vedere il mio peso scendere, sulla bilancia e sui grafici, sentirmi gratificata dai complimenti sulla mia ritrovata forma fisica è stato un’ulteriore spinta ad attenermi con rigore ai consigli del medico.

Avevo solo paura di “perdere il ritmo” reintroducendo gli alimenti, soprattutto cereali e latticini di cui ammetto essere sempre stata ghiotta e invece non ho avuto difficoltà a seguire le indicazioni ed a inserire pasti con carboidrati senza penalizzare la mia perdita di peso, grazie al fatto che il protocollo Pronokal mi ha permesso di conservare tanta massa muscolare.

Che ruolo ha avuto il medico durante il suo percorso con il Metodo PnK?

Il mio medico ha avuto un ruolo essenziale in tutto il percorso, innanzitutto spiegandomi che la dieta chetogenica con i prodotti PronoKal è una vera e propria dieta medicale che può essere prescritta solo da medici dopo una attenta valutazione. Infatti, sono stata sollecitata a effettuare degli esami del sangue, sono stata interrogata sui miei tentativi dietetici precedenti, il medico si è interessato alle medicine che assumevo e per quali motivi. Quindi solo dopo la sua visita ho avuto via libera per affrontare la dieta VLCKD.

Quanto tempo è durato il trattamento e quali sono i risultati raggiunti?

Posso spiegarle quanto mi ha subito precisato il medico al nostro primo incontro, e cioè che la durata del percorso  non era un tempo prestabilito a tavolino, ma la sua durata sarebbe anche dipesa dalla perdita di peso.  Abbiamo fissato l’obiettivo finale in termini di calo di peso che nel mio caso oscillava tra i 16 e i 18 Kg.  E’ stato previsto di perdere il 50% di questo peso durante il così detto passo 1, il primo passo per cambiare lo stile di vita! Devo dire che, come mi ha confermato il medico, il mio organismo ha reagito molto bene raggiungendo il primo obiettivo in poche settimane. Questa importante perdita di peso mi ha permesso di passare dopo solo 4 settimane al passo 2 e 3, “passi” nei quali ho eliminato uno/due pasti PNK, anche se a malincuore perché era molto pratico avere tutto pronto. Ho iniziato   reintrodurre pasti semplici a base di proteine, sempre sotto la stretta sorveglianza del mio medico e perdendo gradualmente ma in modo costante gli altri chili mancanti. In questo periodo tutto il team PronoKal mi ha aiutato a tenere la corda tesa,  con istruzioni continue su come comporre i miei pasti rendendoli appetitosi e rinforzando la mia determinazione a raggiungere obiettivi misurabili. Posso confermare che in questi 3 mesi ho perso rapidamente tutto il peso prefissato, calando di circa 10 kg nella prima fase, cosa che mi ha spinto a perseverare nel percorso. Infatti, prima di questa esperienza, non avevo mai avuto la costanza di seguire una dieta a medio termine  poiché il mio peso si bloccava subito e qualsiasi sacrificio diventava avvilente e demotivante.  Con grande soddisfazione posso dire che anche quando ho reintrodotto pasti con cereali, frutta, latticini il mio peso ha continuato comunque a calare per assestarsi ora sul mio nuovo peso forma.

Che importanza ha l’esercizio fisico in un percorso come questo?

Sono sempre stata “resistente” all’attività fisica, soprattutto in palestra, preferisco camminate all’aria aperta se possibile. In questo percorso sono stata spronata ad una attività fisica moderata, concentrandomi soprattutto su esercizi di tonificazione muscolare, la cui scheda mi è stata fornita dai coach PronoKal. Potevo praticare questi esercizi a casa, in poco tempo, e dedicare le mie rinnovate energie alle mie passeggiate. Anche questo aspetto è stato molto importante per me, sono diventata più incline a svolgere attività leggere e dinamiche.

Cosa si sente di consigliare alle donne della sua età, che come lei attraversano questa delicata fase della vita?

Innanzitutto, vorrei dire loro che l’aumento di peso è un fatto quasi fisiologico ma non ineluttabile. Consiglio di non nascondersi dietro al paravento della inevitabilità dell’aumento di peso, ma di confrontarsi con chi ha già fatto percorsi seri per il dimagramento, di affidarsi a personale specializzato e di non improvvisare diete fai da te, che non danno grosse soddisfazioni in termini di perdita di chili ma possono penalizzare molto la perdita di massa muscolare, favorendo la ripresa del peso e soprattutto una composizione corporea poco armonica e sana proprio in una fase delicata, quella della menopausa, in cui le riserve muscolari non devono diminuire. Io sono realmente “dimagrita” perdendo massa grassa e mantenendo la massa magra, come il mio medico e la mia bilancia impedenziometrica possono dimostrare.

 

Ringraziamo la signora Sara per aver raccontato la sua storia, e le auguriamo, dopo aver portato a termine il percorso con il Metodo PnK, di continuare sempre verso un futuro ricco di benessere e salute.

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